VALTELLINA
Rifugio Gianetti in Val Masino
Una tappa d'obbligo nelle montagne di Lombardia, al cospetto dei giganti granitici della Val Masino.
E/EE
7:30 h
15 km
1480
8
ESCURSIONE
Il Rifugio Gianetti è uno dei rifugi più celebri di tutta la Lombardia. È contornato dall'anfiteatro di cime granitiche dell'alta Val Porcellizzo (il Pizzo Porcellizzo, il Badile e il Cengalo, e i Pizzi del Ferro sulla destra), e si presta per altre escursioni ai rifugi Omio o Allievi, lungo il Sentiero Roma di cui il Gianetti è tappa.
Si parte da Bagni del Masino (m1172, parcheggio 5€) e si comincia subito a salire ripidamente lungo un'antica mulattiera risalente al XXVII secolo. La salita è per lo più nel bosco fino al pianoro della Casera Porcellizzo. Un paio di punti interessanti lungo la salita: le "Termopili" (m1415), due enormi massi appoggiati l'uno sull'altro, che hanno creato uno stretto passaggio che ha suggerito il toponimo "Termopili" riferendosi allo stretto valico della famosa battaglia greca. E poco più avanti, le Cascate della Val Porcellizzo, che rumoreggiano alla nostra sinistra.
Arrivati alla Casera Porcellizzo (m1899, h2.00), siamo fuori dal bosco, e l'anfiteatro roccioso che chiude la valle si fa ad ogni passo più imponente. Su sentiero a pendenza costante, un po' monotono, si raggiunge il Rifugio Gianetti (m2534, h1.30).
Per escursionisti più esperti e allenati, è consigliabile la traversata al Rifugio Omio per il sentiero attrezzato del Passo del Barbacan (circa 3 ore) per poi scendere da lì a Bagni del Masino (h2.00).
MAPPA
FOTOGRAFIE
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COSA PORTARE
La montagna è un ambiente pericoloso: assicurati di avere sempre l'attrezzatura adeguata — scarpe da escursionismo o trail, vestiti pesanti e impermeabili in caso di cambiamenti inaspettati delle condizioni metereologiche, un piccolo kit di emergenza.
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Maglietta traspirante (esempio)
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Felpa, pile, o giacca leggera
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Giacca a vento impermeabile (per esempio: uomo / donna)
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Guanti e berretto (non si sa mai)
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Zaino con copertura per la pioggia
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Bastoncini da trekking (non indispensabili, ma aiutano a scaricare il peso dello zaino e ad alleggerire i colpi alle articolazioni)
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Scarpe da trekking o da trail running (in gran voga ultimamente perché leggere. Queste Salomon — uomo e donna — sono un ottimo entry-level, meglio se Gore-Tex)
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Borraccia o thermos
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Ramponcini leggeri se pensi di trovare ghiaccio o neve sul percorso
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Power bank o caricatore per il cellulare
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Macchina fotografica
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Drone, per chi ama "volare" (usato con moderazione e a distanza da altre persone. Ho il DJI Mini 2 da oltre 2 anni e mi ci sono trovato molto bene. Il DJI Mini 3 permette anche di scattare fotografie in verticale)
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Piccolo kit di emergenza (esempio)
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Crema da sole (indispensabile)
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Occhiali da sole