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GERMANIA

La balconata del Wettersteinwand

Da Garmisch a Mittenwald, fra gole, scenari dolomitici, e laghi da cartolina.
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E
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12:00 h
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32 km
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1940
7
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ESCURSIONE

Due giorni di cammino, oltre 32km e 2000 metri di dislivello per andare a scoprire le valli a sud di Garmisch, ammantate di foreste di conifere. È un percorso in linea retta che porta da Garmisch a Mittenwald — da lì si torna a Garmisch via treno.


Primo giorno: da Garmisch-Partenkirchen al Meilerhütte.

Si parte dalla stazione ferroviaria di Garmisch-Partenkirchen (m700 circa) — ideale arrivarci in treno per chi abita a Monaco o circondario. Se in macchina, forse meglio parcheggiare all'Olympia Skistadion. Dalla stazione di Garmisch, si esce dal paese in direzione SE. Fuori dal paese, camminiamo su pista ciclabile fra pascoli verdissimi, punteggiati da casolari.


Raggiungiamo prima lo stadio olimpico di salto con gli sci — imponente struttura neoclassica realizzata per le Olimpiadi invernali del 1936 (si riconosce lo stile di quegli anni...). Da lì su strada arriviamo all'imbocco della famosa gola di Garmisch (Partnachklamm). La via più rapida per l'escursione passa proprio per la gola (ingresso 6€) — se preferisci evitarla, basta risalire la gola sul sentiero che parte alla sinistra del cancello di ingresso.


Percorsa la gola (m797, 1.30 ore), si imbocca il Kälbersteig, un bel sentierino gradinato che ci fa velocemente guadagnare quota, prima fra boschi di latifoglie, poi di conifere. In un paio d'ore si sbuca su una sterrata che ci conduce con sali/scendi alla Schachenhaus (m1866, 2.45 ore). Siamo nella patria della bici elettrica (queste valli lunghe e poco ripide si prestano bene per la (e)MTB — pure questo itinerario si presta a farsi in bici, ad eccezione della salita al Meilerhütte.


Da qui vale la pena salire i 500m esatti che ci separano dal Meilerhütte. Il sentiero risale prima a zig zag sopra la Schachenhaus, poi si affaccia su un impressionante strapiombo di 700 metri della Oberreintal. Infine, fra prati e sfasciumi, raggiungiamo la terrazza del Meilerhütte (m2366, 1.15 ore), appollaiato su una panoramica forcella fra Austria e Germania. Si può passare la notte qui, godendo dell'alba sul Dreitorspitze.


Secondo giorno: dal Meilerhütte a Mittenwald.

Si torna alla Schachenhaus (se sei un escursionista esperto puoi prendere una "scorciatoia" con corde fisse che scende alla destra del Frauenalplspitze). Dalla Schanchenhaus (m1866, 1 ora) si taglia su pietraia fino allo Schachentor (m1873) per poi scendere fra bei prati fino all'alpeggio e ristoro del Wettersteinalm (m1464, 1.15 ore).


Da qui si imbocca il Bösplattensteig, a tratti solo una traccia di sentiero nel bosco. Con una lunga traversata, sempre in leggera discesa, raggiungiamo il Ferchensee (m1060, 2 ore), e il Lautersee (m1012, 0.20 ore), entrambi dominati dalla mole rocciosa del Karwendelspitze. I laghi, con i loro rifugi e ristori, sono meta dei locali di queste valli. Da qui si scende a Mittenwald con uno dei vari sentieri (m940, 0.30 ore).


Da Mittenwald ci sono treni per Garmisch ogni ora alle xx.36 (5.50€ — puoi verificare gli orari e acquistare il biglietto su raileurope.com). In 20 minuti di treno circa si fa ritorno a Garmisch.

Mappa

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COSA PORTARE

La montagna è un ambiente pericoloso: assicurati di avere sempre l'attrezzatura adeguata — scarpe da escursionismo o trail, vestiti pesanti e impermeabili in caso di cambiamenti inaspettati delle condizioni metereologiche, un piccolo kit di emergenza.

 

Ho fatto una "nota della spesa" Amazon per verificare che tu abbia tutto — p.s. se compri da questi link, il 3% va a sostenere lo sviluppo e il mantenimento di Hikes of the World 🙏.

 

  • Maglietta traspirante (esempio)

  • Felpa, pile, o giacca leggera

  • Giacca a vento impermeabile (per esempio: uomo / donna)

  • Guanti e berretto (non si sa mai)

  • Zaino con copertura per la pioggia

  • Bastoncini da trekking (non indispensabili, ma aiutano a scaricare il peso dello zaino e ad alleggerire i colpi alle articolazioni)

  • Scarpe da trekking o da trail running (in gran voga ultimamente perché leggere. Queste Salomon — uomo e donna — sono un ottimo entry-level, meglio se Gore-Tex)

  • Borraccia o thermos

  • Ramponcini leggeri se pensi di trovare ghiaccio o neve sul percorso

  • Power bank o caricatore per il cellulare

  • Macchina fotografica

  • Drone, per chi ama "volare" (usato con moderazione e a distanza da altre persone. Ho il DJI Mini 2 da oltre 2 anni e mi ci sono trovato molto bene. Il DJI Mini 3 permette anche di scattare fotografie in verticale)

  • Piccolo kit di emergenza (esempio)

  • Crema da sole (indispensabile)

  • Occhiali da sole

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