LAGO DI COMO
L'anello del Boletto e del Bolettone
Un anello sulle creste erbose dei Monti Boletto e Bolettone, stretti fra pianura e Lago di Como
T
5:00 h
15 km
740
7
ESCURSIONE
Partendo dall'Alpe del Vicerè, bella località a 900 metri d'altezza, meta domenicale di molte famiglie brianzole, si può effettuare un bel giro ad anello attraverso i boschi di queste montagne e lungo la bella dorsale dei Monti Boletto e Bolettone. Dai loro nomi, si capisce subito che appartengono alla stessa dorsale montuosa, e che il Bolettone (1317 metri), orgoglioso dell'accrescitivo che caratterizza il suo nome, si spinge un po' più in alto rispetto al fratello minore, il Boletto (1236 metri).
L'itinerario parte dal lembo orientale dell'Alpe del Vicerè; seguendo le indicazioni per il Boletto e per la Baita Patrizi, andiamo ad imboccare un bel sentiero, molto largo e in leggera discesa. In circa 30 minuti siamo alla radura che ospita la Baita Patrizi (o Rifugio Brigata Patrizi, m986, 30 minuti).
Proseguiamo, ora in salita, prestando attenzione alle deviazioni, comunque sempre ben segnalate; la vegetazione si fa via via più rada, donandoci prima un luminoso bosco di betulle, quindi ampi prati soleggiati che ci concedono di allungare la vista sulla Pianura Padana dietro di noi. In compagnia dei costoni erbosi del Bolettone, sulla destra, e del Boletto, sulla sinistra, arriviamo alla Bocchetta di Molina (m1116, 30 minuti), dove finalmente possiamo affacciarci sul Lago di Como.
Pieghiamo a sinistra e risaliamo la dorsale erbosa, lambita sulla destra dai boschi che ne rivestono il versante Nord. In una trentina di minuti di piacevole cammino, giungiamo sull'ampio cappello sommitale del Monte Boletto (m1236, 30 minuti). Il panorama si apre qui su buona parte del ramo di Como e sulla Pianura Padana.
Ci aspetta adesso il fratello maggiore, il Monte Bolettone, salita piacevole e panoramica: è sufficiente percorrere, ora in direzione opposta, tutta la dorsale erbosa, prima in discesa fino alla Bocchetta di Molina, quindi in salita sostenuta fino alla croce di vetta del Bolettone (m1317, 1 ora).
Per la discesa dal Bolettone si può prendere la sterrata che serve il rifugio. Si scende con un paio di tornanti per i panoramici pendii erbosi del monte, quindi ci gettiamo nel bosco per uscirne solo nei pressi dell'Alpe del Vicerè (m903, 45 minuti), dove andiamo a riprendere l'automobile.
MAPPA
FOTOGRAFIE
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COSA PORTARE
La montagna è un ambiente pericoloso: assicurati di avere sempre l'attrezzatura adeguata — scarpe da escursionismo o trail, vestiti pesanti e impermeabili in caso di cambiamenti inaspettati delle condizioni metereologiche, un piccolo kit di emergenza.
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Maglietta traspirante (esempio)
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Felpa, pile, o giacca leggera
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Giacca a vento impermeabile (per esempio: uomo / donna)
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Guanti e berretto (non si sa mai)
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Zaino con copertura per la pioggia
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Bastoncini da trekking (non indispensabili, ma aiutano a scaricare il peso dello zaino e ad alleggerire i colpi alle articolazioni)
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Scarpe da trekking o da trail running (in gran voga ultimamente perché leggere. Queste Salomon — uomo e donna — sono un ottimo entry-level, meglio se Gore-Tex)
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Borraccia o thermos
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Ramponcini leggeri se pensi di trovare ghiaccio o neve sul percorso
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Power bank o caricatore per il cellulare
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Macchina fotografica
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Drone, per chi ama "volare" (usato con moderazione e a distanza da altre persone. Ho il DJI Mini 2 da oltre 2 anni e mi ci sono trovato molto bene. Il DJI Mini 3 permette anche di scattare fotografie in verticale)
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Piccolo kit di emergenza (esempio)
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Crema da sole (indispensabile)
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Occhiali da sole