VALTELLINA, SVIZZERA
Il Lago Vago, perla blu di Livigno
Breve escursione al Lago Vago, laghetto caraibico talmente blu da sembrare finto.

E

3:00 h

6 km


520
7
ESCURSIONE
Il Lago Vago, affacciato sulla Forcola di Livigno, è noto per il suo colore incredibilmente acceso, dovuto alla presenza di solfato di rame, bianco (si può notare la patina bianca sulle pietre sciacquate dalle acque del lago), che riflettono la luce solare conferendo al lago una tonalità azzurra unica. Nonostante la sua bellezza, il lago è relativamente poco noto, un po' per la mancanza di servizi / rifugi e per la condizione un po' "rustica" del sentiero.
L'escursione inizia ai 2315 metri della Forcola di Livigno — si può parcheggiare nei (pochi) posteggi nei pressi del passo e del Rifugio Tridentina. Il percorso verso il Lago Vago è un'escursione di circa 6 chilometri e richiede 1.30/2 ore a seconda del passo. Il sentiero, stretto ma ben segnalato e facilmente percorribile, si avventura in una ampia conca a Est del passo, quindi ne rimonta il pendio Est disegnando qualche tornantino.
Salendo una balza dopo l'altra, il Bernina ci si apre alle nostre spalle, intrattenendoci un po'. Più avanti, quando comincia la sensazione di aver sbagliato strada, si segue la traccia di sentiero in piano verso una sassaia (m2790, 1.20 ore) — raggiunta la quale, il lago finalmente compare (100 metri più in basso sulla nostra sinistra). Prendiamo una delle tante tracce che scendono disordinatamente al lago per raggiungerne le acque turchesi (m2687, 10 minuti).
Escursionisti esperti/alpinisti possono estendere l'escursione fino al Monte Vago (m3050), raggiungendone l'esile dorsale Nord-Ovest e poi risalendola fino alla croce di vetta.
Per il ritorno si ripercorre lo stesso sentiero (m2315, 1 ora).
MAPPA
ATTREZZATURA: COSA PORTARE?
La montagna è un ambiente pericoloso: assicurati di avere sempre l'attrezzatura adeguata — scarpe da escursionismo o trail, vestiti pesanti e impermeabili in caso di cambiamenti inaspettati delle condizioni metereologiche, un piccolo kit di emergenza.
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Maglietta traspirante (esempio)
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Felpa o pile (per esempio questo pile Patagonia in tutti i colori del mondo da uomo o donna)
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Giacca a vento impermeabile (per esempio: uomo / donna)
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Guanti e berretto (non si sa mai)
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Zaino con copertura per la pioggia o impermeabile. Per escursioni estive e a bassa quota, 20-30L possono bastare (per esempio questo zaino Salomon leggerissimo). Quando fa più freddo e devi portare più strati, o vuoi avere uno zaino in due, meglio stare su 30-40L, tipo questo.
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Bastoncini da trekking (non indispensabili, ma aiutano a scaricare il peso dello zaino e ad alleggerire i colpi alle articolazioni)
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Scarpe da trekking o da trail running (in gran voga ultimamente perché leggere. Queste Salomon da trail running — versione uomo e donna — sono un ottimo entry-level, meglio se Gore-Tex)
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Borraccia o thermos
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Ramponcini leggeri se pensi di trovare ghiaccio o neve sul percorso (solo per escursioni invernali o primaverili)
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Power bank o caricatore per il cellulare
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Piccolo kit di emergenza (esempio)
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Crema da sole (indispensabile)
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Occhiali da sole