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SVIZZERA

Ghiacciaio dell'Aletsch — Aletschgletscher

L'escursione più classica al Ghiacciaio dell'Aletsch, il più esteso ghiacciaio delle Alpi.
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T
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4:30 h
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14 km
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460
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ESCURSIONE

Il Ghiacciaio dell'Aletsch

Se ami i ghiacciai o cerchi una visione himalayana senza dover volare in Nepal, il Ghiacciaio dell'Aletsch (Alestchgletscher) fa per te. Mentre molti altri ghiacciai delle Alpi hanno un'aria sempre più malaticcia, sono coperti di detriti, o smembrati in diverse lingue (come il Ghiacciaio dei Forni in Lombardia, che ha perso tutta la sua poesia da quando le 3 lingue che lo alimentavano si sono trasformate in 3 ghiacciai singoli), il Ghiacciaio dell'Aletsch ha tutt'altro aspetto.


Lungo circa 20km, 78kmq, e spesso in alcuni punti oltre 1km, è il più lungo e il più esteso delle Alpi, Patrimonio UNESCO dal 2001, ed è così imponente che ancora oggi (2022) dà la sensazione di ammirare un ghiacciaio della Piccola Età Glaciale.


Ghiacciaio dell'Aletsch — Aletschglatscher
Karakorum o Svizzera?

L'enorme bacino collettore, chiuso da una cortina di 4000, raccoglie una quantità spropositata di neve, che poi si comprime e si incanala in un'unica lingua relativamente stretta e incassata che scorre verso valle ad una velocità di 200 metri all'anno. Nonostante sia in ritiro di decine di metri all'anno, questa lingua è ancora un biscione di 20km di ghiaccio e crepacci (meglio non aspettare comunque troppo per andare a visitarlo, perché ne prevedono l'estinzione entro il 2100).


A ricordarci quanto sia prezioso ed effimero in anni di cambiamento climatico estremo, nel 2007 un artista/fotografo, Spencer Tunick, ha scelto proprio l'Aletsch per una campagna di sensibilizzazione di Greenpeace, facendo posare (probabilmente per oltre un'ora) 600 persone nude sul ghiacciaio. Liberi di fare altrettanto durante la vostra visita all'Aletsch.


Spencer Tunick, Aletschglatscher, 600 persone nude
Dite "Freeze". Fonte: advertisingforadults.com

Cabinovia Fiesch — Fiescheralp

L'escursione ad anello classica per visitare l'Aletsch parte da Fiescheralp (m2212). Ci arriva una strada ma è chiusa al traffico, per cui dobbiamo prendere la funivia Fiesch — Fiescheralp (27CHF A/R, 13.50CHF), o una delle altre che salgono a questo altopiano. Più info e webcam sul sito dell'Aletsch Arena.


Da Fiescheralp, prendiamo a camminare verso SO, prima su sterrata, poi su sentiero risaliamo la spalla erbosa sulla nostra destra dell'Hohbalm (m2488, 1 ora). Da qui, in pochi minuti ci affacciamo per la prima volta sul Ghiacciaio dell'Aletsch.


Sentiero panoramico dell'Aletsch

Da qui, 5km di cammino in falsopiano, accompagnati dal colosso dell'Aletsch. Via via che ci spingiamo verso est e che scendiamo di quota, la vista si fa più spettacolare. Pieghiamo poi verso destra nella valle che si apre a nord dell'Eggishorn e raggiungiamo il Märjelensee (m2302, 1 ora), a luglio punteggiato di eriofori. Da qui possiamo scendere al ghiacciaio e andare a toccarlo con mano, rivalutando ancora una volta le proporzioni di questo colosso di ghiaccio.


Märjelensee, Aletschglatscher
Il Märjelensee addobbato a festa dagli eriofori

Per il rientro prendiamo il Tälligrattunnel, una galleria rettilinea di 1km nella montagna che si apre a poca distanza dalla Märjelen-Gletscherstube. Sembra a prima vista una galleria senza senso / risultato di un eccesso di fondi di un'amministrazione locale, ma aveva una sua utilità quando è stata scavata — come via di fuga per l'acqua del Märjelensee, quando il livello del ghiacciaio era più alto e rischiava di generare rotte glaciali, inondando la valle dell'Aletsch.


Usciti dal tunnel sembra di esserci teletrasportati — il paesaggio, la luce, la vista, tutto è diverso. Con questo micro-stordimento in testa, torniamo alla cabinovia di Fiescheralp (m2212, 45 minuti) per la discesa a valle.


Variante dell'Eggishorn

Invece di percorrere il sentiero panoramico basso, si può anche seguire tutta la cresta del Bettmerhorn, Bettmergrat, e dell'Eggishorn — relativamente facile, con qualche tratto attrezzato con catene. Fra le altre cose, dopo il Bettemergrat c'è anche una breve ferrata facile, la Eggishorn Klettersteig (livello B/C), che corre parallela al sentiero normale per la stazione di arrivo della funivia dell'Eggishorn. Poi dalla stazione della funivia si può scendere verso il Tällisee, un laghetto minuscolo neanche segnalato dalla Kompass ma particolarmente suggestivo, e poi da lì al Märjelen-Gletscherstube o a Fiescheralp.



Mappa

MAPPA

Foto

FOTOGRAFIE

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COSA PORTARE

La montagna è un ambiente pericoloso: assicurati di avere sempre l'attrezzatura adeguata — scarpe da escursionismo o trail, vestiti pesanti e impermeabili in caso di cambiamenti inaspettati delle condizioni metereologiche, un piccolo kit di emergenza.

 

Ho fatto una "nota della spesa" Amazon per verificare che tu abbia tutto — p.s. se compri da questi link, il 3% va a sostenere lo sviluppo e il mantenimento di Hikes of the World 🙏.

 

  • Maglietta traspirante (esempio)

  • Felpa, pile, o giacca leggera

  • Giacca a vento impermeabile (per esempio: uomo / donna)

  • Guanti e berretto (non si sa mai)

  • Zaino con copertura per la pioggia

  • Bastoncini da trekking (non indispensabili, ma aiutano a scaricare il peso dello zaino e ad alleggerire i colpi alle articolazioni)

  • Scarpe da trekking o da trail running (in gran voga ultimamente perché leggere. Queste Salomon — uomo e donna — sono un ottimo entry-level, meglio se Gore-Tex)

  • Borraccia o thermos

  • Ramponcini leggeri se pensi di trovare ghiaccio o neve sul percorso

  • Power bank o caricatore per il cellulare

  • Macchina fotografica

  • Drone, per chi ama "volare" (usato con moderazione e a distanza da altre persone. Ho il DJI Mini 2 da oltre 2 anni e mi ci sono trovato molto bene. Il DJI Mini 3 permette anche di scattare fotografie in verticale)

  • Piccolo kit di emergenza (esempio)

  • Crema da sole (indispensabile)

  • Occhiali da sole

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