LAGO DI COMO
Al Monte Moregallo per Sant'Isidoro
Escursione al Monte Moregallo, divertente colle a ridosso di Lecco e dei Corni di Canzo.

E

4:30 h

8.5 km


920
7
ESCURSIONE
Parcheggiamo l'auto in località Piazza Rossè (m250, frazione di Valmadrera, voltare da Viale Promessi Sposi in Via Preguda, quindi in Via Piazza Rossè). Da qui partiamo a camminare, seguendo le frequenti indicazioni per il Sasso di Preguda.
Dopo un primo tratto in cui striscia a contatto con i confini di proprietà private, il percorso si fa un poco più ripido: qualche bel tratto nel bosco, quindi eccoci arrivati alla chiesetta di Sant'Isidoro (m647, 1 ora), costruita a ridosso di un grosso masso erratico, il Sasso di Preguda, proveniente dalle valli di Sondrio. Il luogo, panoramico e tranquillo quanto è di facile accesso, è ideale per una gita di mezza giornata. Alle spalle della chiesetta, pareti rocciose dirupanti nel Lago di Como.
Dopo una sosta, riprendiamo il sentiero 6 che ci condurrà fino in vetta, inizialmente risalendo la cresta assolata del Moregallo, quindi, di fronte ad un panettone roccioso, si sposta sul versante sud nascondendoci la vista del lago.
Su tracciato ripido e scivoloso, saliamo con numerosi tornantini fino ad una bocchetta sulla cresta, da cui possiamo ammirare nuovamente il panorama sul lago.
La cima del Moregallo, visibile ora per la prima volta, sulla sinistra, dista ancora 20 minuti: prima scendiamo di qualche metro verso un'altra forcella, quindi torniamo a salire lungo l'ultima rampa erbosa, al termine della quale ci appare finalmente la croce di vetta (m1276, 1.30 ore) e la piccola statua della Madonna.
I potenziali panorami dalla vetta sono in parte coperti (in direzione NE) da unboschetto. Bella vista sul ramo di Lecco, sui Corni di Canzo con il Rifugio SEV, sul Cornizzolo e il Monte Rai, sul Resegone, sulle Grigne e sul Monte Barro, isolotto verde che spunta nella pianura.
La discesa (2 ore) può essere effettuata per lo stesso percorso, oppure dal versante ovest (Bocchetta di Sambrosera), con un breve tratto attrezzato con qualche catena.
MAPPA
ATTREZZATURA: COSA PORTARE?
La montagna è un ambiente pericoloso: assicurati di avere sempre l'attrezzatura adeguata — scarpe da escursionismo o trail, vestiti pesanti e impermeabili in caso di cambiamenti inaspettati delle condizioni metereologiche, un piccolo kit di emergenza.
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Maglietta traspirante (esempio)
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Felpa o pile (per esempio questo pile Patagonia in tutti i colori del mondo da uomo o donna)
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Giacca a vento impermeabile (per esempio: uomo / donna)
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Guanti e berretto (non si sa mai)
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Zaino con copertura per la pioggia o impermeabile. Per escursioni estive e a bassa quota, 20-30L possono bastare (per esempio questo zaino Salomon leggerissimo). Quando fa più freddo e devi portare più strati, o vuoi avere uno zaino in due, meglio stare su 30-40L, tipo questo.
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Bastoncini da trekking (non indispensabili, ma aiutano a scaricare il peso dello zaino e ad alleggerire i colpi alle articolazioni)
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Scarpe da trekking o da trail running (in gran voga ultimamente perché leggere. Queste Salomon da trail running — versione uomo e donna — sono un ottimo entry-level, meglio se Gore-Tex)
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Borraccia o thermos
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Ramponcini leggeri se pensi di trovare ghiaccio o neve sul percorso (solo per escursioni invernali o primaverili)
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Power bank o caricatore per il cellulare
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Piccolo kit di emergenza (esempio)
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Crema da sole (indispensabile)
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Occhiali da sole